“Celestina e l’Uccellino della Verità”, Messaggio di Angelo Cannizzaro, Arese (Mi), 08.01.2015
Celestina e l’Uccellino della Verità
Caro Massimo,
il tuo lungo racconto mi ha risparmiato la ormai frequente fatica di "inventare" nuove storie per la mia nipotina Rachele (sette anni).
I sette protagonisti, ben caratterizzati, sembra di conoscerli nella loro vita quotidiana, simile a quella di tanti bambini (litigi e rappacificazioni, paura del buio, affetto di genitori e parenti, ecc.) Educativo il fatto che Celestina, con problemi fisici, sia la più intraprendente, capace di risolvere le situazioni. La presenza dell'uccellino parlante, che dà consigli nei momenti critici, è poi sempre rassicurante.
Il messaggio che passa è l'amore per tutti gli animali, che agiscono seguendo l'istinto e non per cattiveria.
Anche l'uomo "cattivo" (in questo caso il cacciatore ) viene risparmiato ed invitato a non fare più il male (certamente sono finiti i tempi in cui il cacciatore, ucciso il lupo, salvava Cappuccetto Rosso e la sua nonna).
Che dirti? Devo complimentarmi con te che hai saputo anche cimentarti con la letteratura per l'infanzia: affetto di nonno o dimestichezza con l'ambiente giovanile? Forse l'uno e l'altro.
Ti porgo il mio saluto più cordiale
Angelo Cannizzaro, Arese (MI), 08/01/2015